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35 gradi a Chenjiagou: l'ultima settimana

Il campus della Chen Bing Academy
Il campus della Chen Bing Academy

 

Scrivo da un affollato treno che, dallo Henan, mi porterà alla scoperta delle province del Guizhou e del Guangxi. 

La mia permanenza a Chenjiagou si è conclusa. L'ultima settimana è stata più intima e famigliare: mi ha permesso di salutare il villaggio con dolce lentezza, di concludere i miei allenamenti con serenità e soddisfazione. Parto con la nostalgia nel cuore, ma con la felicità di portare presto in Italia questa speciale esperienza di vita e di pratica, per condividerla con amici e studenti. 

Per me è un importante passo avanti nel lungo cammino che sto percorrendo e nel mio studio del taijiquan, ma mai come ora comprendo come il taijiquan sia un prezioso ponte e strumento di dialogo fra culture. È un linguaggio che permette di comunicare, è uno strumento di scoperta e conoscenza di se stessi e del mondo. 

Chenjiagou e la scuola del Maestro Chen Bing mi hanno accolto come solo una grande famiglia può fare. Il mio bagaglio è di sicuro più pieno e ricco, sia in senso fisico, sia figurato. Porto con me scarpe e uniformi, felpe e ventagli, libri e appunti. Porto con me la ricchezza degli insegnamenti ricevuti: certo l'attenzione ai dettagli e lo studio di nuove forme, la centralità del fang song gong e della connessione fra corpo e mente, ma prima ancora il valore dei principi che guidano la pratica di questa disciplina. E soprattutto porto con me la bellezza di un'esperienza immersiva, che mi ha concesso di dedicarmi con dedizione ad una grande passione e di condividerla con chi ho incontrato lungo la strada. Un insegnante in vacanza, che il prossimo anno vorrebbe portare anche qualche suo alunno; amici in pensione, che arrivano dai più remoti angoli del Paese per ritrovarsi ogni anno per praticare insieme; appassionati di Kung Fu che scelgono di approfondire anche la via del Taijiquan. Nonni con nipoti, mamme con figli, giovani universitari alla scoperta della disciplina per la prima volta. 

Tutti uniti dalla pratica. 

Quanta vita, quanta ricchezza! 


Saluto l'Accademia felice come quando sono arrivata il primo giorno. 

Il dispiacere di ripartire è compensato dalla bellezza di ritornare a casa più "ricca". Ora so che non avrei potuto vivere un'esperienza migliore e che il nostro, cara Chenjiagou, è solo un arrivederci. 

 

Alberta

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Commenti: 2
  • #1

    Gianmario (domenica, 04 agosto 2024 16:06)

    da cuore a cuore
    交心
    jiāo xīn
    è il metodo di trasmissione corretto.
    Quello fa la differenza

  • #2

    Regina (lunedì, 05 agosto 2024 00:37)

    Quanta serenità e consapevolezza.Bello condividere questa bellissima esperienza.Aspettiamo con ansia i racconti che ci farai.Buon ritorno a casa